(21 – 30)
“Abba Michele chiese un giorno ai suoi novizi:
– Se io intervenissi a difesa di un asino maltrattato da un contadino, a quale precetto obbedirei?-
– Ama il prossimo tuo come te stesso.-”
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“- Qual è la miglior locanda del paese, fratello? – chiese un viandante a un anziano che stava sulla soglia della sua cella.
– Ce ne sono due, fratello. Ma in qualunque delle due andrai, rimpiangerai di non essere andato nell’altra.-”
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“Due padri in viaggio nel deserto trovarono ospitalità presso una generosa famiglia. Non volendo apparire sgarbati, non poterono rifiutare un bicchiere di vino. Riprendendo la strada, uno disse all’altro:
– Lascia ch’io vada avanti, fratello, e dimmi se procedo diritto.-
Percorsa una cinquantina di metri, si volse; e l’altro gli disse:
– Stai procedendo diritto. Ma dimmi: chi è mai quel fratello che cammina con te?”
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“Disse un anziano: – Sappiate che il peggior momento per un ateo è quando si sente grato e non ha chi ringraziare -.”
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“Un monaco al suo anziano: – Io cerco sempre di fare del mio meglio, abba, ma la mia coscienza mi rimprovera continuamente …-
Gli rispose l’anziano: – Dovresti fortificare il tuo carattere! –
Gli obiettò il monaco: – Non potrei indebolire la mia coscienza?”
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“Un giovane, convertito di recente, chiese a un anziano: – Abba, adesso dovrò rinunciare completamente al mondo? –
– Non temere – gli disse l’anziano – Se la tua vita sarà realmente cristiana, sarà il mondo che rinuncerà subito a te -.”
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“Ad alcuni giovani novizi, il monaco maestro chiese una relazione sulla loro capanna.
– La tua relazione – disse poi a Marco – è uguale, parola per parola, a quella di Efrem.
– Ovvio! – spiegò il giovane – abitiamo nella stessa capanna -.”
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“Un anziano rimproverò un giovane monaco dicendogli:
– Alla tua età, io lavoravo dieci ore al giorno e altre dieci le passavo in preghiera.-
Rispose il giovane monaco:
– Ammiro il tuo ardore giovanile, abba. Ma ammiro ancor di più la tua maturità, se ti ha fatto cambiare radicalmente quegli eccessi.-”
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“Un giovane, desideroso di entrare a far parte del monastero di Ennaton, fu interrogato da un anziano che voleva sapere sino a che punto era disposto a lasciare il mondo:
– Se tu avessi tre monete d’oro, le daresti ai poveri?-
– Di tutto cuore, abba.-
– E se tu avessi tre monete d’argento?-
– Molto volentieri.-
– E se avessi tre monete di rame?-
– No, abba.-
– E perché? – chiese stupito l’anziano.
– Perché ho tre monete di rame.-”
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“Nella cella di abba Stefano, esperto in erboristeria, si presenta un giorno un novizio:
– Abba – gli dice – sono cleptomane. Che cosa mi consigli di prendere? –
– Niente nella mia cella, prego.-”
Sei pronto per prendere i voti
“Grazie! Aspettavo da tempo questo momento. – rispose il discepolo all’anziana – Tutto dipende da quanto durerà l’attuale legislatura”
🙂 anziana a chi?????
ahahahhahaha