“- Dove posso trovare abba Staziano? – chiese un viandante ad un monaco di Celle.
Questi rispose:
– È nel recinto dei maiali. Lo riconoscerai perché ha un cappello in testa.-”
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“- Sei troppo severo con le nostre giovani donne – rimproverò un giorno un uomo del mondo ad un anziano – Sono tutte ottime figliole.-
L’anziano ribatté:
– Se sono tutte ottime figliole, da dove vengono le cattive mogli?”
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“Un ladro penetrò una notte nella cella di un anziano. Mentre frugava dappertutto, udì una voce:
– Amico! Perché cerchi nel buio ciò che neppure alla luce del sole potresti trovare?-”
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“Un monaco di Scete, assalito dal demone dell’angoscia, andò a far visita ad abba Serafino. L’anziano, vedendolo molto turbato, gli disse:
– Per prima cosa, fratello, deponi ogni agitazione. Stenditi su questa stuoia e rilassa le tue membra. Poi dimmi, con grande sincerità, tutto, assolutamente tutto quello che vedi nella tua angoscia.-
Rispose il monaco:
– Per prima cosa, abba, vedo che il soffitto della tua cella ha proprio bisogno di essere ridipinto.-”
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“Abba Macario aveva un cane che lo seguiva fedelmente ovunque. Un giorno, mentre camminava nel deserto, fu raggiunto da un contadino che gli disse:
– Abba, oggi il tuo cane ha mangiato una mia gallina!-
– Hai fatto bene a dirmelo – rispose l’anziano – Così, questa sera non gli darò cibo.”
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“A una celebrazione liturgica, un padre tenne un’omelia. Al termine della sinassi, un anziano chiese a un altro:
– Che cosa pensi di abba Marco come predicatore?-
– Mi è sembrato il nostro grande abba Antonio –
– Ma abba Antonio non era predicatore!-
– Appunto.”
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“Abba Daniele era noto per la sua dolcezza e la misericordia verso i peccatori. Un giorno, venuto a confessare un ammalato, lo trovò un po’ reticente.
– Io non insisto – disse – perché tu ti confessi. Non voglio che la paura ti faccia prendere una decisione affrettata. Dormici sopra. Se domattina ti svegli, chiamami.”
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“Di due eremiti, uno era attivo ed energico, l’altro pigro e indolente. Il secondo passò un giorno accanto alla capanna del primo e vi vide intorno un orto magnificamente coltivato. Disse allora il secondo:
– Che splendore riesce a fare la mano dell’uomo, con l’aiuto di Dio!
Rispose il primo:
– Detto fra noi, avrei voluto che tu vedessi in che stato era ridotto questo terreno quando il Buon Dio era il solo ad occuparsene!”
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“Un padre, a causa di eccessive veglie e digiuni, si accorse che la sua memoria era diventata troppo debole. Si recò allora da un anziano per chiedere consiglio:
– Abba – gli disse – la mia memoria si è fatta troppo debole e…-
– Continua, fratello. Dunque, la tua memoria si è fatta troppo debole e…-
– Ho dunque detto io che la mia memoria si è fatta troppo debole?”
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“Un fratello chiese un giorno ad un anziano:
– Che cosa vuol dire in verità: “Non nominare il nome di Dio invano?-
– Che non si deve bestemmiare senza una ragione.”
perle!!!
Finalmente!!! Un’intenditrice 😀