Venti poesie: il mio testamento.
Venti lampi nel buio.
Una al tramonto.
Tre alle muse.
Una a Caroline e l’altra ad Hester,
le figlie del droghiere,
che hanno allietato i sogni da ragazzo.
Una a mia mamma: la fabbrica dei mostri.
Due alle figlie: rugiada di forsizie.
Una a mia moglie,
che tese la rete al mio trapezio
voltandomi lo sguardo.
Tre ai maestri, uno a stagione.
Una a zia Isabel, morta illibata.
Uno al mio Husky, morto investito.
Una a Denise, venere acerba,
che impavido tremante
mi accolse nel suo ventre.
Quattro agli oppressi,
agli esuli, agli schiavi,
ai popoli in rivolta.
Una al buon Dio,
che presto offenderò senza timore
restituendogli la vita.
E l’ultima a una stella.
Il bene più fuggente e duraturo:
quel Sogno che si sfiora
e non si appaga
(l’epigrafe).
Venti poesie
8 dicembre 2012 di luporenna
La nostra vita è una poesia, può essere stata bella o brutta, non importa, sono stati versi ognuno dei nostri giorni.
A me piacerebbe lasciare a chi mi ha conosciuta il ricordo dei giorni trascorsi con quella persona e mi dispiace se non lascerò a tutti il sorriso.
A tutti ho sempre però lasciato la speranza anche se non sorridevo nel cercare di regalarla.
A te lascio questo piccolo commento… e un sorriso. 🙂
Vorrei che i sogni perduti o abbandonati al mattino vicino al dentifricio, o quelli traditi per vigliaccheria o per calcolo cinico o per timore degli altri, ritrovassero la strada e rimanessero al mio fianco per farmi compagnia. E vorrei morire all’alba insieme a loro. (Piergiorgio Welby)
Grazie Carla, ma dimmi: cosa spinge te a volere andare via? Oppure stai salutando me….per il mio viaggio?
No, io non sto andando via, dipendesse da me non vorrei andar via mai.
Mi limitavo a commentare il Tuo testamento ponendomi la stessa domanda: “cosa vorrei lasciare io a chi mi ha conosciuta?”.
Vorrei lasciare la speranza, una cosa che credo non dovrebbe mancare a nessuno. Almeno quella.
Se poi potessi aggiungere un sorriso visto che ho poesie da regalare… beh, sarebbe molto meglio!
Tutto qui. 🙂
Allora, vieni a far parte anche tu della nostra nobile famiglia di WordPress. Sarebbe certamente un’autorevole presenza. Ti aspetto.
Ciao,
Tommaso.
che bella! è emozionante
io non voglio affatto pensare al mio testamento
troppo triste
molto meglio vivere
ognuno ricorderà e penserà quel che vorrà
già ora non me ne importa nulla di quel che pensano gli altri di me
figurati dopo …………
ciao e buona domenica a tutti!
Una anche a me!!! Te lo sei scordato? Tre anni fa, quasi quattro… Grazie, la linko perchè è bellisima.
https://latana.wordpress.com/2009/02/14/san-valentino/
SMACK
Me lo ricordo benissimo Vuc’s. E tu te la ricordi ancora….che bello!
Sei un’amicone.
Un abbraccio.